Nella giornata di martedì 25 febbraio, il ristorante McDonald’s di via Dante a Milano ha ospitato un evento esclusivo per il lancio del nuovo McCrunchy Chicken. A introdurre il prodotto è stata Valeria Casani, Chief Marketing Officer di McDonald’s Italia, che ha svelato il concept dietro questa novità culinaria.
Grazie alla sinergia tra BrainArt e McDonald’s, il ristorante si è trasformato in un palcoscenico di food marketing esperienziale, dove il semplice morso di un panino è diventato l’innesco di un viaggio multisensoriale unico che ha coinvolto mente e percezioni visive come mai prima d’ora.
L’idea dietro l’evento: la “CruchyZone” come pausa dalla quotidianità
Cosa accade nel nostro cervello quando affondiamo i denti in qualcosa di croccante e irresistibile? Il McCrunchy Chicken non è solo un panino, ma un’esperienza sensoriale che coinvolge mente e corpo. Con la sua croccantezza distintiva e il perfetto equilibrio di ingredienti, nasce in risposta a una necessità degli italiani emersa da una ricerca di mercato: il bisogno di una “piccola evasione” dalla routine quotidiana.
E cosa c’è di meglio di un momento dal gusto intenso e appagante grazie a un buon cibo?
Il concetto di CruchyZone è quindi riconducibile a quell’istante in cui il gusto e la croccantezza trascinano in una dimensione unica per ciascuno e libera dai pensieri per tutti.
McDonald’s ha scelto BrainArt, pioniere del marketing esperienziale, per tradurre questa esperienza in arte, catturando a livello visivo il modo in cui il cervello reagisce al primo morso del McCrunchy Chicken e l’individuo si addentra nella CruchyZone. L’obiettivo? Dare forma visiva alle emozioni e alle attivazioni neurali scaturite dal gusto e dalla texture del panino, trasformandole in rappresentazioni uniche e personalizzate, per ogni partecipante.

L’esperienza visiva real-time creata su misura per McDonald’s
La personalizzazione dell’esperienza è stata studiata nei minimi dettagli per esprimere l’essenza del brand McDonald’s e il concept del nuovo panino. Nel dettaglio, nella versione real-time di BrainArt si sono inseriti i seguenti colori:
- Arancione, colore distintivo del marchio, come sfondo predominante.
- Azzurro, presente in effetti grafici affilati e dinamici per richiamare la texture croccante del panino.
- Rosso, rappresentazione visiva degli impulsi cerebrali più intensi, catturando l’attivazione neurale del gusto e del piacere.
- La scritta “Crunch” al centro, per simboleggiare il momento esatto in cui il cervello registra la croccantezza e l’appagamento sensoriale.
Durante l’esperienza, vissuta da due ospiti alla volta, grazie alla tecnologia BrainArt è stato possibile osservare le reazioni cerebrali dei partecipanti mentre assaporavano il McCrunchy Chicken, tanto in real-time quanto al termine dell’esperienza, che si è conclusa con la creazione della tradizionale opera d’arte BrainArt.

Un ricordo tangibile: il BrainArt personalizzato
Ogni partecipante, oltre all’invio in formato digitale, ha ricevuto il proprio BrainArt stampato e racchiuso in un pieghevole brandizzato McDonald’s, contenente una breve spiegazione scientifica della composizione del quadro. Un modo per rendere ancora più memorabile l’esperienza e offrire un ricordo concreto del viaggio sensoriale vissuto, raccontato attraverso linee, colori e sfumature.


Il successo di un evento che ha coinvolto e stupito
L’evento ha riscosso un entusiasmo travolgente, non solo per la novità del panino, ma per la capacità dell’esperienza di coinvolgere tutti e cinque i sensi, trasportando i partecipanti in una dimensione completamente nuova, tra gusto e introspezione.
La sinergia tra BrainArt, McDonald’s e Omnicom Group ha dato vita a qualcosa di unico: un’esperienza che non si è limitata a presentare un prodotto, ma che ha saputo raccontarlo attraverso le emozioni di chi lo ha assaporato. Un perfetto esempio di come il marketing esperienziale può trasformare un semplice assaggio in un evento memorabile, lasciando un segno profondo nella mente e nei ricordi di chi lo ha vissuto.